Castello di Gargonza – Monte San Savino (Ar)

Il castello di Gargonza è un borgo fortificato ubicato nel comune di Monte San Savino, in provincia di Arezzo. Il Castello di Gargonza è una splendida testimonianza di borgo agricolo fortificato toscano, con la sua torre, i considerevoli resti delle sue mura e di una porta duecentesca, la sua Chiesa romanica del XIII°secolo dedicata ai Santi Tiburzio e Susanna con campanile a vela e bifora, restaurata nel 1928 da Giuseppe Castellucci, le sue abitazioni affacciate sui suoi stretti vicoli è situato su un’altura dominante la Val di Chiana.

Di origine medievale, le prime citazioni risalgono al XIII secolo. Per la sua posizione strategica, il borgo fortificato di Gargonza fu a lungo al centro di conflitti tra guelfi e ghibellini. Nel 1304, secondo alcuni storici, ospitò Dante Alighieri, il quale partecipò ad un incontro tra i ghibellini fiorentini e gli aretini. Pochi anni dopo, il castello subì un assedio da parte dei fiorentini; nel 1381 passò alla Repubblica di Siena, per essere poi occupato nuovamente dalle milizie di Firenze. Nel 1433, la rivolta della popolazione locale causò una dura repressione da parte dei fiorentini, che rasero al suolo il borgo, lasciando in piedi la torre alla sommità dell’abitato.

Nel 1546 il castello passò alla famiglia Lotteringhi della Stufa; nel corso del XVIII secolo divenne proprietà dei marchesi Corsi, divenendo una tenuta agricola. Nella prima metà del XIX secolo il borgo ospitava oltre 500 persone. Nella seconda metà del Novecento, dopo lo spopolamento del borgo, il castello fu restaurato per volontà del conte Roberto Guicciardini Corsi Salviati e adattato a fini turistici. Gargonza è oggi un importante centro agrituristico e fa parte dell’Associazione Abitare la Storia, che riunisce dimore ricettive situate all’interno di edifici storici e di pregio artistico-architettonico sull’intero territorio nazionale.

Foto di Paola Agnolucci

Author: Paola

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